Funghi: 6 semplici modi per conservarli

In autunno la raccolta dei funghi è in pieno svolgimento. E per una buona ragione, le grandi differenze di temperatura che si verificano in quell’ora tra la notte e il giorno favoriscono la comparsa di funghi nella foresta. Tuttavia, voler raccogliere i funghi va benissimo, ma devi comunque sapere come conservarli! Soprattutto quando ne prendi tante e sai benissimo che non verranno consumate subito. Fortunatamente, ci sono diversi modi per conservarli, a volte per diversi mesi, ed evitare qualsiasi disordine.

Buono a sapersi : al momento della raccolta, prediligi un cesto di vimini per trasportare i tuoi funghi al posto di un sacchetto di plastica per farli respirare.

1. Raffreddamento

Quando torni a casa dal raccolto, la prima cosa da fare, indipendentemente dal metodo di conservazione che scegli, è fare pulire bene i funghi usando uno spazzolino morbido. L’obiettivo? Elimina ogni traccia di sporco o animali indesiderati (soprattutto vermi). Viti, finferli, trombe della morte, spugnole, finferli… Tutto deve andare!

Durante questo passaggio, puoi anche classifica i tuoi funghi selezionare coloro che hanno sofferto di più per la raccolta e, a seconda della loro condizione, buttarli via o metterli da parte per consumarli velocemente. Infatti i funghi freschi non si conservano molto a lungo. La ragione? Sono ricchi di acqua, che tende ad accelerare il loro deterioramento.

Nota che se sono troppo grandi, puoi tagliarli prima. Ma in questo caso, pensa a spruzzarli succo di limone per evitare che si deteriorino troppo in fretta.

Tempo di conservazioneno : i funghi più fragili vanno consumati entro due giorni a seguito della raccolta. Per quanto riguarda gli altri, possono aspettare fino a una settimana. In ogni caso dovrebbero essere tutti riposto in frigo in un sacchetto di carta (soprattutto non di plastica!).

2. Congelamento

Il congelamento è il metodo più utilizzato per conservare i funghi. E per una buona ragione, a differenza del frigorifero, il congelatore te lo permette conservare i funghi molto più a lungo.

Per questo niente di più semplice. Semplicemente:

  • Far bollire l’acqua.
  • Aggiungere all’acqua un cucchiaio di aceto per litro d’acqua.
  • Aggiungere anche un cucchiaio di sale grosso.
  • Lessate i funghi per 5 minuti in acqua bollente salata con aceto.
  • Scolare i funghi su un canovaccio o carta assorbente e lasciarli raffreddare.
  • Metti i funghi in scatole o sacchetti per il congelatore e metti tutto nel congelatore.

Nota che puoi anche cucinare o friggere i funghi prima di congelarli.

Tempo di conservazione : 1 anno.

Credito: miriam-doerr/iStock

3. Sterilizzazione

La sterilizzazione dei funghi richiede un po’ più di tempo rispetto ai metodi precedenti, ma è altrettanto efficace nel conservarli.

Fatto sbollentare i funghi in un volume di acqua bollente con sale e aceto, come sopra indicato. Dopo averli scolati, mettete i funghi vasetti (devono essere sempre lavati, sterilizzati e asciugati).

Poi riempite i vasetti con acqua salata (sono necessari 10 g/l di sale). Chiudere i vasetti e sterilizzare a 100°C per 2 ore. Poi fateli raffreddare.

Tempo di conservazione : 1 anno, solo in un luogo fresco.

4. Disidratazione

la disidratazione è ideale per piccoli funghi. Per i più grandi è possibile anche tagliarli prima. Infatti, più piccoli sono i funghi, più velocemente si asciuga.

Una volta tornati dalla raccolta, pulite i funghi con una spazzola, come indicato sopra, ma assicuratevi di farlo non usare acqua per lavarli. Quindi posiziona i tuoi funghi all’interno vicino a una fonte di calore (radiatore, caminetto, ecc.) o all’aperto al sole per farli asciugare naturalmente. In quest’ultimo caso, ricordati di indossarli di notte per evitare che la rugiada lo rovini! puoi farlo anche tu metterli in forno a 60°C per 3 ore.

Una volta che i tuoi funghi sono diventano secchi e croccanti (che possono richiedere diverse settimane per asciugarsi all’aria), metterli in contenitori ben chiusi e tenerli lontano dall’umidità.

Nota che devi avviare il processo di disidratazione massimo una settimana dopo aver raccolto i funghi. In caso contrario, potrebbero perdere rapidamente il loro sapore e potrebbero formarsi muffe.

Tempo di conservazione : 1 anno.

funghi
Credito: Robert-Owen-Wahl / Pixabay

5. In scatola

Per preparare i funghi in scatola vi occorrono solo:

  • Pulite i funghi, come indicato sopra.
  • Sbollentare con acqua bollente salata e scolare.
  • Mettere i funghi in vasetti lavati, sterilizzati e asciutti.
  • Riempi i vasetti con aceto (vino, sidro, alcol, ecc.) o olio d’oliva.
  • Aggiungere, se necessario, erbe aromatiche o spezie (rosmarino, coriandolo, peperoncino, aglio, ecc.) per insaporire il composto.
  • Conserva tutto al riparo dalla luce per un mese prima di poter gustare i tuoi funghi.

Tempo di conservazione : 6 mesi, purché i funghi vengano conservati in un luogo fresco e buio (una cantina per esempio).

6. Confettura

Per i più golosi è possibile conservare i funghi canditi. Per fare questo, pulirli e poi tagliarli in pezzi più o meno identici.

Quindi fa scaldare il grasso d’oca o d’anatra. Quando il grasso sarà ben caldo, aggiungete i funghi e fateli rosolare per qualche minuto fino a quando saranno leggermente croccanti. Quindi, metti i funghi in barattoli pieni di grasso.

Tempo di conservazione : 1 anno, solo in frigorifero.

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