Malattie del prato: come riconoscerle e curarle?
L’erba è una pianta relativamente resistente, a differenza di altre piante da giardino. Ma capita che anche lei sia vittima di malattie. In questo caso, di solito si possono vedere delle macchie sul prato, il più delle volte rosse o grigie. Quindi devi agire rapidamente per evitare che il danno si diffonda all’intero prato!
1) tuorlo
La ruggine è caratterizzata dalla comparsa di pustole arancioni, gialle, bianche o addirittura nere che ricoprono i fili d’erba. Poi l’erba prende tinta giallo arancio facilmente riconoscibile.
Normalmente vista in primavera e in estate, questa malattia è in realtà dovuta a… fungo ! Infatti, l’arrivo della rugiada permette a questo fungo parassita di svilupparsi, asciugando contemporaneamente le foglie.
Per eliminare questo indesiderabile e riportare il prato al suo antico splendore, spruzzalo sterco di consolazione. Inoltre, sentiti libero di cospargere il letame di ortica o un decotto di equiseto sul tuo prato. Se nulla aiuta, taglia e brucia le foglie colpite.
2) Marchesismo di Fusarium
L’appassimento del Fusarium è una malattia causata da un fungo che si sviluppa generalmente nella stagione calda, associato all’umidità. E per una buona ragione, il suo aspetto è dovuto alla scarsa aerazione del suolo. È caratterizzato dalla formazione di macchie circolari grigiastre in alcune zone del prato.
Questa malattia è particolarmente difficile da trattare. Pertanto, la prevenzione è la soluzione migliore. In caso di infestazione, tagliare e bruciare le foglie malate.
3) Il filo rosso
La malattia del filo rosso prende il nome dall’aspetto dei fili d’erba. Questi ultimi infatti appassiscono fino a poco a poco assomigliano fili rossastri. All’origine di questa malattia c’è di nuovo un fungo parassita, che si sviluppa in climi caldi e umidi.
Pertanto, in estate e in autunno, è meglio ridurre l’irrigazione del prato. E soprattutto ricordatevi di raccogliere l’erba tagliata dopo la falciatura, così come ogni altro residuo vegetale. E se la malattia si manifesta nonostante tutto, estrai le aree interessate e rierba il prato.
4) Elmintosporiosi
L’elmintosporiosi è una malattia causata da un fungo ed è caratterizzata dalla comparsa di lunghe striature marroni sui fili d’erba. Si verifica principalmente in primavera e in estate.
Per trattarlo è necessaria una fornitura di fertilizzante a basso contenuto di azoto.
5) muffa in polvere
Ancora una volta, questi sono funghi che formano macchie biancastre sul prato. Tuttavia, l’oidio è una malattia che colpisce solo fili d’erba non esposti al sole.
Quindi, se hai un prato ombreggiato, ricorda di falciarlo regolarmente ma non raderlo mai. Inoltre, evita di annaffiare durante la parte più calda della giornata, preferibilmente al mattino o alla sera.
6) Anelli delle streghe
I cerchi delle streghe si manifestano cerchi di funghi bianchi che appaiono sul tuo prato. Molte volte, a causa dell’azoto rilasciato dai funghi, l’erba appare più verde al centro del cerchio.
Per sbarazzarsi di questi funghi, c’è solo una soluzione: rimuovere il terreno dalle aree interessate fino a una profondità di almeno 25 cm e seminare nuovamente il prato. In effetti, questi funghi sono generalmente profondamente radicato. Altrimenti, tieni presente che di solito scompaiono da soli nel giro di diversi anni…
Articoli correlati:
Fungicidi naturali per combattere le malattie del giardino in modo naturale
Prato verde: 10 consigli per un prato biologico
Residui di falciatura: come riutilizzarli in giardino?
Originally posted 2022-03-21 17:19:00.