Conigli: come organizzare l’orto per accoglierli

In campagna, quando si ha spazio, non è raro avere qualche animale che gioca in giardino. Tra questi troviamo principalmente polli, ma anche conigli! In fondo, come non rompersi davanti a questi visetti dalle grandi orecchie?! Il coniglio può vivere tranquillamente all’interno, ma è vero che un po’ all’aperto è un vero vantaggio. Questo erbivoro sarà felice di nutrirsi delle piante e dell’erba del giardino, ma è comunque un animale piuttosto fragile. In effetti, il coniglio è molto sensibile ai cambiamenti del tempo, quindi è necessario assicurarsi che si senta bene e prosperi secondo le stagioni. Scopri come organizzare il giardino per accogliere i conigli.

1) Uno spazio confinato mobile

Un coniglio domestico non ha tanto istinto quanto un coniglio selvatico. Infatti avrà difficoltà a riconoscere da sé le piante che sono per lui tossiche e pericolose. Quindi, se hai un giardino recintato con solo erba, liberalo. In caso contrario, eseguire una chiusura del cavo mobile. Così puoi spostare il tuo spazio libero ovunque nel giardino. Il tuo coniglio si salverà, non potrà scappare, sarà protetto dai predatori (come i gatti dei vicini ad esempio) e mangerà solo le piante che gli metti a disposizione. Cogli l’occasione per diserbare naturalmente il tuo giardino lasciandolo sul tuo coniglio per sbarazzarti di denti di leone e trifogli.

Credito: Nicolas Garrat / iStock

2) La conebrera, l’elemento essenziale

Perché il coniglio si senta al sicuro, ha assolutamente bisogno del suo piccolo rifugio. La conigliera è la sua casetta e per farlo stare bene è necessario seguire alcune regole.

Prima di tutto, il capannone deve essere abbastanza spazioso. Per un coniglio, le dimensioni necessarie sono 100 cm x 90 cm x 60 cm. Assicurarsi che la cuccia sia inaccessibile ai predatori (volpi, gatti, cani, serpenti, ecc.) Il pavimento deve essere ricoperto di paglia e protetto dall’umidità. Per quanto riguarda il cibo, metti fuori una ciotola, una bottiglia d’acqua e una rastrelliera di fieno.

Fornisci al tuo coniglio un esterno usando alcune piccole scale che conducono fuori dalla porta. L’esterno deve essere protetto e avere una zona ombreggiata in modo che il tuo coniglio possa proteggersi dal sole quando fa caldo. Infine, in modo che possa consumare i denti, scartare i giocattoli di legno non trattati.

3) Quando portare fuori il coniglio?

Il momento ideale per portare fuori il tuo coniglio è in primavera. Così, puoi tranquillamente acclimatarti a questo nuovo spazio che ti viene offerto. Quando installi il capannone, pensa all’isolamento termico, in modo da poter utilizzare questo rifugio durante tutto l’anno. Assicurati anche di posizionarlo fuori dalle correnti d’aria.

4) Quali cibi per il coniglio?

Il coniglio è esclusivamente erbivoro. Il vantaggio è che il loro cibo non è difficile da ottenere poiché è costituito principalmente da erbe, fieno, boccioli di fiori, piante e foglie. Se gli dà qualcos’altro, fai attenzione alla sua salute!

Troverai anche pellet per roditori nei negozi di animali. Ne bastano uno o due cucchiai al giorno.

Frutta e verdura di stagione sono ideali anche per l’idratazione:

  • cime di ravanello e/o carota
  • asparago
  • crescente
  • sedano
  • tutti i frutti

Evitate però di dare lattuga, broccoli, carciofi o anche piselli, che fanno male alla digestione del coniglio.

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