Come conservare la frutta e la verdura nelle barche?
La fine dell’estate si avvicina e le diverse vendemmie stanno finendo. Sicuramente hai frutta e verdura in eccedenza dall’orto e stai già pensando a come preservare i tuoi raccolti. Esistono diversi modi per mantenere i dolci sapori dell’estate fino all’autunno e all’inverno e in questo articolo troverai sicuramente la tecnica che funziona meglio per te. Ecco alcuni suggerimenti per trovare il modo migliore per conservare i tuoi vari tipi di frutta e verdura.
In scatola
Innanzitutto è necessario scegliere con cura quali alimenti conservare. Frutta e verdura non devono essere danneggiate o troppo mature, poiché saranno più favorevoli alla crescita dei batteri. Anche l’igiene è essenziale. Lavare bene il cibo prima di tagliarlo, ma anche il piano di lavoro e gli utensili utilizzati. Per evitare qualsiasi contaminazione è ovviamente necessario sterilizzare i vasetti e se possibile i coltelli.
Non perdete nessun passaggio nella realizzazione delle vostre conserve, siano esse marmellate o verdure in vasetto. Infatti un barattolo lavato male o mal sigillato rovinerà molto velocemente il cibo che contiene.
I diversi metodi di imbottigliamento
Tutti i mezzi di conservazione hanno lo stesso obiettivo: uccidere tutti i batteri e prevenire la crescita delle noci.
Il calore: La prima tecnica di conservazione è attraverso il calore. Immergete i vasetti in acqua bollente per qualche minuto. Puoi quindi intingere le verdure, la frutta sciroppata o anche piatti cucinati come la coulis di pomodoro. Scegli barattoli di vetro che si chiudano con una guarnizione per evitare infiltrazioni d’aria. La chiusura deve essere completamente ermetica.
Freddo : poi ovviamente c’è il freddo. Al di sotto di -17 °C, i batteri non crescono più. Sono sempre presenti negli alimenti, ma rimangono stabili durante il congelamento. Questo è anche il motivo per cui non dovresti ricongelare un prodotto scongelato. Durante lo scongelamento, i batteri possono avere il tempo di moltiplicarsi e rovinare il cibo.
Zucchero: lo zucchero è un buon conservante. Infatti, quando in un alimento c’è una presenza di zucchero superiore al 60%, i batteri non si sviluppano più. Un metodo molto utile per marmellate, sciroppi e paste di frutta.
Il petrolio: L’olio è anche un buon conservante, soprattutto per le verdure al sole! Evitare il contatto con l’aria e quindi la moltiplicazione dei batteri. Aggiunge inoltre aromi alle verdure senza alterarne il gusto fresco. Molte verdure si sposano molto bene con l’olio d’oliva come zucchine o melanzane.
L’aceto: L’aceto è noto per la conservazione dei sottaceti, ma anche dei sottaceti (varie verdure).
L’alcol: È risaputo che l’alcol è un ottimo mezzo di conservazione. Pensiamo qui alla frutta nel brandy e nei liquori.
Originally posted 2022-03-24 08:52:35.