Nashi: piantare, coltivare e prendersi cura del pero giapponese

Hai mai sentito parlare della pera giapponese? Questo delizioso frutto sembra essere una mela all’esterno con la buccia di una pera. Ma dentro, la sua polpa succosa e dolce è quella di una pera. Nashi è originario dell’Asia ed è stato negli anni ’80 quando è stato importato in Spagna. Il suo albero non è molto grande, ma è particolarmente resistente, in quanto può sopportare temperature negative fino a -15°C. Nashi può sembrare i frutti comuni che conosciamo, ma non ha un sapore simile! Questo è piuttosto unico. Scopri come coltivare il nashi, il pero giapponese.

Dove, quando e come coltivare il nashi?

È il momento ideale per piantare il nashi cade per favorire la radicazione dell’albero. Questo albero da frutto non supera i 3 metri di altezza e, come i suoi congeneri, rivela una bella fioritura in primavera. I suoi fiori sono bianco rosati e hanno la particolarità di essere miele, che attirerà le api! Una volta completata la fioritura, i fiori cedono frutti croccanti e succoso.

L’albero di nashi prospera in un sito soleggiato, questo favorisce il raccolto. Per quanto riguarda il terreno, non importa quale sia purché sia ​​buono Esausto e non calcare.

Quando pianti, aggiungi due picche di composto in fondo al buco. In caso di terreno pesante, aggiungere sabbia per alleggerire. Il collo della zolla dovrebbe essere a livello del suolo. Un paletto o un traliccio aiuterà a guidare il pero mentre cresce. Dopo aver riempito il foro, tappare e acqua generosamente.

Buono a sapersi: è possibile piantare in primavera i soggetti in zolle o in contenitori.

Credito: Tsukamoto Kazuhiro / iStock

Come mantenere il nashi?

Le procedure di manutenzione del pero giapponese sono semplici. fai solo uno applicazione di fertilizzanti in primavera e assicurati di annaffiare regolarmente per il primo anno.

Per quanto riguarda la potatura, il pero nashi viene potato come il melo. Rendersi conto una dimensione fruttifera a fine inverno salvo periodi di gelo. Inoltre, quando i frutti sono troppi, a volte i rami possono rompersi, quindi ricordati di sostenere i rami con nodi di filo e rafia.

Raccolto

I primi frutti di solito compaiono in mezzo 2 e 3 anni dopo la semina. Per quanto riguarda la vendemmia, normalmente si fa tra luglio e ottobre. Devi sapere che una volta raccolta, la pera giapponese non è più matura! Pertanto, per trarne beneficio, deve essere raccolto a piena maturità. Le pere Nashi possono essere conservate e cotte come le mele.

Originally posted 2022-03-23 15:48:09.

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