Asparagi: consigli per la semina, la coltivazione e la raccolta

Gli asparagi si mangiano sia semplici che cotti. La sua croccantezza e il suo sapore unico accompagnano tutti i nostri piatti quando ricompare il sole. È, quindi, dalla primavera che raccogliamo e gustiamo queste deliziose piante. È noto che la sua coltivazione è un po’ più complicata rispetto ad altre verdure dell’orto. Tuttavia, gli asparagi hanno solo bisogno di un po’ di attenzione. Ecco alcuni consigli per imparare a coltivarlo in giardino.

Dove e quando piantare gli asparagi?

Esistono due varietà principali di asparagi: verdi e bianchi. Entrambi crescono allo stesso modo. Il periodo ideale per piantarle è ampio: da febbraio a metà aprile a seconda delle regioni. Il terreno sta per riscaldarsi leggermente.

L’asparago apprezza i terreni sabbiosi, leggeri, profondi, ma soprattutto non umidi. Un terreno ricco è richiesto anche aggiungendo compost o letame.

Come piantare gli asparagi?

  • Preparare bene il terreno e aggiungere il compost (letame o compost)
  • Ogni pianta deve essere separata tra 50 e 60 cm.
  • Ciascuna linea deve rispettare una distanza di 1,5 m.
  • Formare delle trincee profonde 15 cm per gli asparagi verdi e 25 cm per quelli bianchi e viola.
  • Piantare gli unghioni (tufi giovani pianticelle) precedentemente imbevuti di acqua il prima possibile dopo l’acquisto.
  • Piantate gli asparagi in direzione del vento e mettete dei picchetti di 75 cm.
  • Copri gli artigli con 10-12 cm di terreno.
  • Coprire con la mano senza danneggiare gli artigli.
  • Innaffia generosamente.

È possibile preparare le proprie piantine in anticipo, ma è un lavoro lungo e si possono mettere a terra solo l’anno successivo.

Manutenzione degli asparagi

L’asparago non è l’orto più coltivato nell’orto a causa della sua reputazione: si dice che sia difficile da coltivare. In realtà, l’unica difficoltà è trovare terreno sabbioso. Dopo questo, l’attenzione è scarsa. Si riproduce invece più volte nell’arco di diversi anni ed è molto goloso di nutrienti. Sarà necessario continuare a dare contributi in compost o letame in primavera per nutrire il terreno.

Gli asparagi hanno paura dell’umidità in eccesso, quindi regola l’irrigazione. Inoltre non tollera il freddo, quindi assicurati di proteggerlo durante l’inverno. Non sopravviverà sotto i -5°C.

crediti: maxmann / Pixabay

La raccolta degli asparagi

L’asparago si raccoglie tagliandolo con una sgorbia o un coltello molto affilato. Si raccoglie da aprile a giugno e quando compare la lancia. L’ideale è vendemmiarlo 3 anni dopo in modo che si sviluppi perfettamente.

Fonti: Giardinaggio intelligente, Gammvert

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